Quando fare il balayage: meglio prima o dopo l’estate?

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Il balayage è uno dei trattamenti più amati da chi desidera una chioma luminosa e naturale. Ma sorge spesso un dubbio: qual è il momento ideale per farlo? Meglio optare per le schiariture prima o dopo l’estate? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di capello, il colore naturale e l’esposizione al sole.

Balayage prima dell’estate: si può fare, ma con cautela

Secondo gli esperti, il balayage si può tranquillamente realizzare anche prima delle vacanze, a patto di adottare alcune precauzioni. Infatti, i raggi solari tendono a schiarire ulteriormente i capelli, per questo è meglio non esagerare con i toni troppo chiari. Un biondo platino post-rientro non è sempre desiderato, soprattutto se non era previsto.

Per chi ha capelli biondi naturali, si consiglia di intervenire solo su mezze lunghezze e punte, per ottenere un effetto luminoso ma delicato. In caso di chiome castane o biondo scuro, invece, è preferibile optare per riflessi caldi e avvolgenti, magari utilizzando colorazioni senza ammoniaca. Questo tipo di prodotti, infatti, riduce il rischio di viraggi dovuti all’azione del sole.

Oggi molti saloni impiegano decoloranti delicati a base di argilla bianca, olio di argan e guar. Questi ingredienti naturali proteggono la fibra capillare, evitando i danni tipici dei trattamenti aggressivi. In particolare, l’argilla assorbe le impurità, mentre l’olio nutre in profondità, lasciando i capelli morbidi e luminosi.

Balayage dopo l’estate: quando è meglio aspettare

C’è anche chi preferisce rimandare il balayage a dopo le vacanze, per evitare che sole, cloro e salsedine compromettano il risultato. Una scelta saggia, soprattutto se si è trascorso molto tempo all’aperto o al mare. I capelli, dopo l’estate, appaiono spesso sfibrati, secchi e disidratati.

In questo caso, è fondamentale rigenerare la chioma prima di ogni schiaritura. Trattamenti ricostituenti a base di oli vegetali, maschere nutrienti e impacchi pre-shampoo aiutano a ripristinare elasticità, idratazione e brillantezza. Utilizzare un termoprotettore prima del brushing e uno spray lucidante sulle lunghezze contribuisce inoltre a prevenire la formazione di doppie punte.

Tuttavia, se il sole ha donato riflessi naturali interessanti, può valere la pena esaltarli per qualche settimana con cure mirate, invece di intervenire subito con una nuova colorazione. Al contrario, se il colore ha virato verso tonalità indesiderate – come biondi verdastri o castani aranciati – è bene rivolgersi a un professionista. In salone si potrà eseguire una correzione colore delicata, senza ossidanti, per restituire armonia alla nuance.

Dunque, quando fare il balayage dipende dallo stato dei capelli e dalle abitudini estive. Chi lo desidera prima dell’estate deve proteggere la chioma dal sole, mentre chi lo fa dopo dovrà rigenerarla prima del trattamento. In entrambi i casi, affidarsi a mani esperte e prodotti professionali è la scelta vincente per ottenere un risultato luminoso, sano e duraturo.

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