Il blurring makeup è la nuova tendenza beauty che conquista chi cerca una pelle perfetta, ma senza l’effetto maschera. Dopo stagioni dominate dalla glass skin e dalla pelle iper-glowy, ora il focus si sposta su una base viso morbida, setosa e naturale, che richiama i filtri sfocati dei social… ma in versione reale.
Questo tipo di trucco si ispira al mondo della fotografia: la parola blur, infatti, significa “sfocatura”, e in cosmetica descrive un finish vellutato, uniforme, quasi “soft focus”. L’obiettivo? Minimizzare pori, linee sottili e discromie, lasciando che la luce si diffonda con naturalezza.
Cosa serve per creare un blurring makeup efficace
Per ottenere questo effetto non bastano solo fondotinta e ciprie. Serve un approccio a strati leggeri, pensati per lavorare insieme senza appesantire il viso.
Uno dei prodotti fondamentali è senza dubbio il primer, come sottolinea Lori Taylor Davis, makeup artist globale per Smashbox, brand pioniere del concetto camera ready. Il suo consiglio? Usare un primer con particelle soft focus, capaci di riflettere la luce e donare alla pelle quell’aspetto levigato che imita i filtri, ma senza nascondere la grana naturale dell’epidermide.
Il Photo Finish The Original Smooth + Blur Primer è considerato uno dei prodotti cult in questo senso. Nato per migliorare la resa del trucco sotto i riflettori fotografici, è ancora oggi uno dei più apprezzati per chi cerca un viso a prova di selfie, ma con un finish credibile.
I passaggi chiave per un trucco sfocato ma naturale
Il trucco blur non punta sulla copertura estrema. L’obiettivo è valorizzare la pelle, non mascherarla. Dopo aver applicato il primer, si passa a una base leggera e luminosa. Le texture ideali sono quelle infuse di attivi skincare – come acido ialuronico o vitamina C – che uniscono trattamento e colore.
Un prodotto suggerito per questo passaggio è la Halo Healthy Glow Tinted Moisturizer, un idratante colorato con SPF che regala luminosità naturale e comfort. A seguire, una cipria trasparente aiuta a fissare il trucco solo nelle zone che tendono a lucidarsi, come fronte, naso e mento.
Lori paragona questo tipo di makeup alla costruzione di una lasagna: strati sottili sovrapposti, che insieme danno un risultato armonioso, senza stacchi evidenti o eccessi di prodotto.
Beauty hack: come usare il primer in modo creativo
Oltre al viso, il primer può diventare un alleato versatile nel beauty case. Qualche esempio?
- Sulle ciglia, applicato con uno scovolino pulito, elimina i grumi di mascara.
- Sul contorno labbra, impedisce al rossetto di sbavare.
- Mischiato a un lipstick, può diventare un blush cremoso.
- Steso sul contorno occhi, leviga la zona e migliora la resa del correttore.
- Usato con un pennello sopra il makeup, è perfetto per un ritocco veloce durante la giornata.
Il blurring makeup non è solo una moda passeggera, ma una vera filosofia del trucco: meno copertura, più cura della pelle e un risultato che lascia trasparire la bellezza autentica. Con pochi prodotti chiave e una buona tecnica, si può ottenere facilmente anche a casa. E sì, ci si sente davvero più “filtrati”… ma senza filtri.
