Un viso definito, luminoso e privo di gonfiori è un obiettivo di bellezza per molti. Se massaggi e skincare sono utili alleati, esiste un’altra pratica che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni orientali: la stimolazione dei punti Tsubo, piccoli centri energetici che migliorano il benessere fisico e l’aspetto della pelle.
Cosa sono i punti Tsubo
Nella medicina tradizionale giapponese e cinese, i punti Tsubo rappresentano “interruttori energetici” situati lungo i meridiani, canali in cui scorre l’energia vitale (Ki o Qi). Questi punti vengono stimolati con pressione o massaggi per favorire l’equilibrio del corpo, migliorare la circolazione e alleviare tensioni muscolari.
Lo Shiatsu, una tecnica di massaggio giapponese, utilizza principalmente i punti Tsubo per sciogliere blocchi energetici e promuovere un benessere globale. Sul viso, questi punti non solo aiutano a rilassare la muscolatura, ma donano anche un aspetto più tonico e fresco, con un risultato paragonabile a un “mini lifting” naturale.
I punti Tsubo del viso e i loro benefici
Sul viso ci sono circa 7 punti Tsubo principali, ciascuno collegato a organi interni e in grado di stimolare funzioni sia estetiche che fisiche. La loro pressione aiuta a:
- Ridurre gonfiore e ritenzione idrica.
- Attenuare rughe e linee d’espressione.
- Migliorare la microcircolazione e il drenaggio linfatico.
- Alleviare tensioni, mal di testa e stress mentale.
Tra i più noti troviamo:
- Yintang (terzo occhio): tra le sopracciglia, rilassa la fronte e riduce l’ansia.
- Taiyang (tempie): utile contro mal di testa e stanchezza visiva.
- Chengjian: sotto il labbro inferiore, definisce il contorno mandibolare.
- Dicang: agli angoli della bocca, previene il cedimento laterale e dona un effetto lifting.
- Jiache (ST6): tra mascella e lobo, rilassa la mandibola, perfetto per chi soffre di bruxismo.
- Sibai: sotto l’occhio, riduce borse e occhiaie.
- Quanliao: all’altezza degli zigomi, scolpisce e tonifica le guance.
Come stimolare i punti Tsubo
La tecnica è semplice: basta utilizzare i polpastrelli, applicare una pressione leggera ma costante per 5-10 secondi, facendo piccoli movimenti circolari. È consigliabile farlo due volte al giorno, magari durante la skincare mattutina e serale, con un olio viso per facilitare lo scorrimento delle dita.
La respirazione è parte integrante della pratica: respirare lentamente e profondamente durante il massaggio amplifica la sensazione di rilassamento.