Alopecia areata? Arriva la pillola che permette ai capelli di ricrescere in pochissimo tempo

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Una vera svolta nella cura dell’alopecia areata arriva finalmente anche in Italia: il Baricitinib, un farmaco già noto per il trattamento dell’artrite reumatoide, è ora approvato per contrastare questa condizione autoimmune anche nei pazienti più giovani, a partire dai 12 anni di età.

L’alopecia areata è una malattia caratterizzata da una perdita improvvisa di capelli, a chiazze o anche totale. È causata da un attacco del sistema immunitario ai follicoli piliferi e può coinvolgere non solo il cuoio capelluto, ma anche ciglia, sopracciglia e altre zone del corpo. Oltre all’impatto estetico, la malattia può avere effetti significativi sulla sfera psicologica, in particolare negli adolescenti.

Come funziona Baricitinib

Il Baricitinib appartiene alla classe degli inibitori JAK, farmaci che agiscono bloccando due enzimi (JAK1 e JAK2) coinvolti nella risposta infiammatoria autoimmune. In parole semplici, il farmaco è in grado di interrompere l’attacco del sistema immunitario contro i follicoli, consentendo così la ricrescita dei capelli.

Negli studi clinici, i risultati sono stati incoraggianti: molti pazienti hanno visto i primi segnali di ricrescita già entro 8-12 settimane dall’inizio del trattamento. In alcuni casi, è stato osservato anche il ritorno di peli in zone difficili come sopracciglia e ciglia.

Disponibile in Italia per pazienti dai 12 anni

L’aspetto più innovativo di questa terapia è la sua accessibilità: in Italia, Baricitinib è disponibile attraverso il Servizio Sanitario Nazionale per chi soffre di alopecia areata grave, anche nei giovani a partire dai 12 anni. Il trattamento deve essere prescritto da centri dermatologici specializzati.

Questa disponibilità rappresenta una grande conquista per i pazienti che, fino ad oggi, avevano poche opzioni realmente efficaci. Si tratta infatti del primo trattamento orale autorizzato per questa malattia in una fascia d’età così giovane, offrendo una speranza concreta a chi convive con una condizione tanto visibile quanto emotivamente pesante.

L’’introduzione di Baricitinib per l’alopecia areata segna un punto di svolta nella dermatologia. Con una terapia mirata, somministrata per via orale e accessibile anche agli adolescenti, il futuro di chi lotta contro la caduta dei capelli appare molto più promettente.

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