La peluria sul viso femminile è un argomento spesso evitato, ma che coinvolge moltissime donne. Secondo il New York Times, potrebbe essere uno degli ultimi grandi tabù legati alla bellezza. Nonostante sia naturale e comune – circa la metà delle donne si ritrova ad affrontarla a un certo punto della vita – molte si sentono a disagio e cercano modi per eliminarla.
Mostrare la peluria sul viso: da dove nasce il disagio?
Il fastidio per la peluria sul viso non è solo un fatto estetico, ma ha radici storiche profonde. Nel XIX secolo, gli scienziati occidentali consideravano i peli facciali femminili un segno di malattie o degenerazione. Questo pregiudizio serviva anche a sostenere stereotipi razziali, poiché le donne con più peluria, spesso di origine sudasiatica, mediterranea, mediorientale o ispanica, venivano considerate meno “femminili”.
Anche oggi, molte donne con una peluria più evidente si sentono giudicate. Ma gli esperti spiegano che si tratta di una caratteristica naturale legata a variazioni biologiche, come i livelli di testosterone, e non a disturbi ormonali.
Un mercato che non smette di crescere
Nonostante i movimenti per una bellezza più naturale, l’industria della depilazione è in piena espansione. La tecnologia ha fatto passi da gigante, offrendo soluzioni sempre più innovative per rimuovere i peli sul viso. Tra le opzioni più comuni troviamo:
- Luce pulsata (IPL): strumenti che promettono di eliminare i peli in modo permanente, lasciando la pelle liscia.
- Dermaplaning: tecniche moderne che rendono i peli quasi invisibili grazie a polveri spray.
- Epilatori: un’opzione ancora popolare, anche se non sempre indolore.
Oggi è possibile scegliere tra tantissimi prodotti e trattamenti, segno che il mercato è florido. Secondo un sondaggio del 2014, tre donne americane su quattro tra i 18 e i 34 anni rimuovono regolarmente i peli sul viso.
Accettazione o perfezione?
Anche se la depilazione resta una scelta comune, alcune donne iniziano a sfidare i canoni di bellezza tradizionali. Claire Minter, intervistata dal New York Times, considera i peli facciali una nuova sfida per ridefinire cosa significa essere femminili.
Tuttavia, molte persone trovano difficile accettare la peluria sul viso, anche tra coloro che abbracciano un aspetto più naturale per altre parti del corpo. Come sottolinea Breanna Fahs, esperta di studi di genere, il viso rimane una zona “delicata” su cui la società pone ancora molte aspettative.
