La treccia a spina di pesce è tornata protagonista: elegante, pratica e perfetta per la primavera

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La treccia a spina di pesce non è solo un’acconciatura, ma un vero evergreen. Dopo oltre un decennio dal suo debutto sulle passerelle, continua a conquistare per la sua versatilità e fascino senza tempo. Ideale per matrimoni, festival e concerti, rappresenta un perfetto equilibrio tra stile casual e raffinatezza. Ma soprattutto: è molto più semplice da realizzare di quanto si pensi.

Un’acconciatura primaverile che funziona sempre

Con l’arrivo della bella stagione, le occasioni per sfoggiare acconciature originali si moltiplicano. La fishtail braid, ispirata al disegno delle lische di pesce, si presta benissimo a questo momento dell’anno: dona movimento, si adatta a diversi tipi di capelli e funziona con outfit sia eleganti che boho.

Ciò che rende questa treccia irresistibile è la sua capacità di apparire elaborata pur richiedendo pochi passaggi. Non serve essere hairstylist: bastano un po’ di manualità, qualche accorgimento e gli strumenti giusti.

Come realizzare la treccia a spina di pesce da sola

Il procedimento è semplice, soprattutto nella versione base. Diversamente dalla treccia classica, qui i capelli si dividono in due sezioni. Da ciascun lato si prende una piccola ciocca esterna e si incrocia portandola nella sezione opposta. Si continua così, alternando le ciocche, fino a ottenere l’intreccio desiderato.

Questa tecnica funziona sia con la treccia centrale, che con la versione laterale, forse ancora più semplice e scenografica. In quest’ultimo caso, si può prima creare una coda bassa su un lato del viso, oppure lavorare direttamente con i capelli pettinati da una parte.

Styling e tenuta: ecco cosa usare

Per ottenere il massimo dalla tua treccia a spina di pesce, è utile preparare bene i capelli. Un po’ di spray texturizzante o shampoo secco può fare la differenza. Il primo aggiunge volume e morbidezza, perfetto se si cerca un effetto spettinato ma curato; il secondo aiuta a gestire i capelli lisci e sottili, migliorando la presa durante l’intreccio.

Una volta terminata, si può decidere se lasciarla più compatta o se aprirla leggermente con le dita, per un effetto più morbido e naturale.

Tutte le varianti della treccia a spina di pesce da provare

Imparata la tecnica base, il divertimento comincia. Tra le varianti più amate troviamo:

  • Double fishtail braids: due trecce laterali perfette per un look giovane e dinamico.
  • Dutch fishtail braid: una versione “a rilievo” che ricorda la Dutch braid, con un tocco più grintoso.
  • Mermaid fishtail braid: morbida, voluminosa, con un’allure boho chic che sa di romanticismo e libertà.

Queste alternative permettono di giocare con volumi, texture e stili diversi, rendendo la treccia a spina di pesce una scelta sempre attuale.

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